Nuove segnalazioni da Asso Professioni
VADEMECUM DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Subito il via alle misure del Decreto “Cura Italia”
Si segnala che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio portale un Vademecum nel quale illustra le misure fiscali contenute nel decreto "Cura Italia" (decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020), che ha previsto interventi a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'economia, al fine di fornire alcuni chiarimenti ai contribuenti in merito alle diposizioni introdotte, in materia di riscossione, dal decreto.
Il provvedimento prevede, in particolare, la sospensione di tutti i versamenti in scadenza nel periodo dall'8 marzo al 31 maggio 2020, derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all'Agente della riscossione, che dovranno tuttavia essere effettuati entro il 30 giugno 2020. Il Decreto, inoltre, sospende (dall'8 marzo al 31 maggio 2020) l'invio di nuove cartelle e la possibilità per l'Agenzia di avviare azioni di riscossione, come fermi amministrativi, ipoteche e pignoramenti, per il recupero dei debiti scaduti prima dell'inizio della sospensione. Il decreto ha anche differito al 31 maggio 2020 i termini per il pagamento della rata della "Rottamazione-ter", scaduta il 28 febbraio 2020 e quella del "Saldo e stralcio" in scadenza il 31 marzo 2020.
Per maggiori approfondimenti consultare il vademecum qui.
Da Asso Professioni - Oggetto fondo di garanzia
SUBITO IL VIA ALLE MISURE DEL DECRETO “CURA ITALIA”
Circolare del Gestore Mediocredito Centrale n. 8/2020 del 19.03.2020
In un comunicato del 19 marzo 2020 il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha annunciato che: "Sono immediatamente operativi i provvedimenti del decreto ‘Cura Italia’ che ampliano di 1,5 miliardi di euro la dotazione del Fondo di Garanzia e semplificano le modalità di intervento. Le piccole e medie imprese italiane possono quindi accedere da subito al credito usufruendo di una serie di misure agevolative volte a fronteggiare questa straordinaria emergenza":
- La garanzia diventa gratuita per tutte le operazioni. Si applica la percentuale massima di copertura (80% per la garanzia diretta e 90% per la riassicurazione) fino ad un importo massimo garantito di 1,5 milioni per singola impresa (al superamento di tale soglia si applicano le misure ordinarie di copertura).
- È esclusa la valutazione dell’andamento dell’impresa.
- Diventano ammissibili le operazioni finalizzate all’estinzione di finanziamenti (rinegoziazione finanziamenti o consolidamento di passività a breve) erogati dalla stessa banca (o gruppo bancario).
- Viene estesa la durata della garanzia sui finanziamenti già garantiti oggetto di sospensione delle rate o della sola quota capitale da parte delle banche finanziatrici.
- È annullato il pagamento delle commissioni per il mancato perfezionamento delle operazioni finanziarie presentate dalla data di entrata in vigore del decreto.
- Sono ammessi a garanzia, gratuitamente e senza valutazione, i finanziamenti a favore di persone fisiche che esercitano l’attività di impresa, arti o professioni la cui attività d’impresa è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19 (finanziamenti inferiori a 18 mesi fino a 3.000 euro di importo).
Per l’elenco completo dei provvedimenti del decreto “Cura Italia” relativi al Fondo di garanzia consultare la
Circolare del Gestore Mediocredito Centrale n. 8/2020 del 19 marzo 2020.