Chiarezza sulle nuove normative CONI
Scritto da Marco NeriLe novità che istruttori e titolari di palestre devono conoscere.
Di recente, il mondo delle palestre ha conosciuto diversi cambiamenti a seguito di alcune delibere del Consiglio Nazionale CONI. Ecco, in sintesi, le principali indicazioni tecnico-giuridiche per istruttori e proprietari di palestre.
A)
I diplomi rilasciati dalla FIF negli anni sono sempre validi ma, se utilizzati a fine lavorativo, vanno confermati con l’affiliazione come tecnico. La legge 4/2013 sulle professioni non organizzate prevede che i tecnici abbiano aggiornamenti periodici, norma prevista anche per il mantenimento della qualifica tecnica di enti di promozione sportiva. Per FIF/ASI/CONI tale aggiornamento potrà essere fatto con la partecipazione alle convention come la FIF convention o altre iniziative, compresi master e nuovi corsi che per i tesserati tecnici prevedono speciali sconti. Questo almeno una volta ogni due anni.
B)
Ad agosto 2017 scade l'affiliazione. Con il rinnovo, FIF offrirà ai suoi associati 4 mesi in più di validità (scadenza 31/08/2018). Inoltre, in ottemperanza alla trasparenza di validità tecnica della qualifica, dal 2018 i tecnici FIF avranno anche l’inserimento nell’albo nazionale dei tecnici ASI/CONI con relativo tesserino. Si ricorda chi avesse diplomi FIF non ancora siglati ASI e con la firma del presidente ASI, congiuntamente al presidente FIF, può chiederne l’aggiornamento.
C)
Stanno per entrare in vigore le indicazioni riguardante le discipline riconosciute come svolgibili dalle ASD e quindi aventi diritto alle agevolazioni concesse. Purtroppo molte discipline tipiche del mondo fitness (Pilates, Yoga e altre) non sono contemplate. Le situazioni sono diverse, a seconda che si svolgano in esclusiva delle discipline non contemplate (quindi centri che ad esempio fanno solo Pilates o Yoga) oppure che si svolgano anche discipline previste all’interno dell’elenco CONI. Nel primo caso si perdono le caratteristiche per essere iscritti come ASD nell’elenco CONI, nel secondo caso l’iscrizione può essere mantenuta, i corsi di discipline possono essere svolti (ma devono essere contemplati nello statuto come attività istituzionali); le agevolazioni fiscali rimangono rientrando nelle attività associative di tipo culturale. Da notare però che gli istruttori di queste discipline non potranno più essere rimborsati con il regime forfettario previsto per le ASD.
La segreteria FIF rimane a disposizione.
Per informazioni: tel. 0544 34124, (dott.ssa Martina Pedrotti)
© Performance Magazine - Settembre 2017
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