Le strane forme dello yoga
Scritto da Viviana FabozziLo yoga è una delle discipline orientali più antiche, che comprende molteplici espressioni e correnti diverse.
Lo yoga è un’arte della vita e non solo un modo per fare ginnastica in maniera non convenzionale. È un metodo pratico per avanzare nella propria vita su più livelli: fisico, mentale e spirituale. L’Ashtanga Vinyasa è stato diffuso grazie a Pattabhi Jois a partire da Mysore, in India e si compone di tre sequenze molto complesse, la cui corretta e piena esecuzione richiede molta pratica. La parola Vinyasa implica un fluire continuo da una posizione a un’altra senza pause, con il respiro sincronizzato al movimento, cosa che richiede una grande concentrazione, resistenza aerobica, forza nella parte superiore del corpo e abilità nell’usare il respiro che contemporaneamente alle posture (le asana) purifica il corpo.
Da queste forme tradizionali e nel rispetto dei loro principi nascono stili più attuali tra cui meritano nota di merito:
- Bikram, lo yoga per dimagrire a una temperatura di 40 gradi
- Jivamukti Yoga basato sulle interconnessione tra gli uomini e la terra
- Iyengar Yoga per riabilitare muscoli ed ossa
- Kundalini Yoga con la sua forma più meditativa.
Negli ultimi anni si sono sviluppate anche delle forme ibride, nonché estreme, come il surfing yoga praticato nelle spiagge del Portogallo, del Marocco o del Sud America. Lo yoga oggi più che mai è diventato di moda e lo dimostrano proprio le numerose varianti lontane dalla disciplina originale come l’acroyoga e lo yoga volante che consistono in sequenze da fare in due, sfruttando al massimo il peso corporeo, allenando l’equilibrio, la forza, la coordinazione e, non per ultimo, il senso di fiducia.
Tra le forme più strane e lontane dalla filosofia classica possiamo annoverare il boxing yoga, che unisce le asana, le posizioni classiche dello yoga, con elementi della boxe. Per gli amanti della discoteca esiste il clubbing yoga una originale forma di allenamento. Musica elettronica, hip-hop o pop ad alto volume fanno da colonna sonora per lezioni divertenti e anticonvenzionali, che favoriscono l’interazione con gli altri componenti del gruppo. C'è persino il Cigar yoga, eseguito proprio fumando un classico cubano o nella forma meno salutare, le sigarette. Un modo di dare tutto un nuovo significato al concetto di respiro nello yoga.
Per ultimo, lo stile perfetto per gli amanti degli animali il Doga. Nato negli Stati Uniti e molto praticato in Giappone, si tratta di una disciplina che prevede le posizioni dello yoga classico e le tecniche di meditazione e respirazione da effettuare, però, insieme al proprio cane. Questa esperienza aiuta anche a rafforzare il legame con il proprio animale, favorendo il rilassamento di entrambi. Come afferma, senza traccia d’ironia, la fondatrice Mahny Djahanguiri: "il padrone è lo yogi, il cane è il dogi".
A ciascuno il suo yoga! A seconda della propria indole si potrà scegliere tra yoga tradizionale (Ashtanga Vinyasa), che rappresenta anche un percorso spirituale e non solo un esercizio fisico, e tutte le nuove possibilità dove l’esercizio fisico si contamina con spunti presi dallo yoga e da altre discipline.
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