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Mercoledì, 06 May 2020 11:41

Impresa SIcura: al via i rimborsi per le imprese che hanno acquistato DPI

Scritto da Redazione
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Impresa SIcura è una delle misure previsto dall’articolo 43, comma 1, del d.l. Cura Italia che mira a sostenere la continuità, in sicurezza, dei processi produttivi delle imprese presenti sul territorio nazionale.

FINALITÀ
Il bando promosso da Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del Ministero dell'Economia, consente alle aziende di ottenere l’integrale restituzione delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale (DPI) rivolti al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.


LE RISORSE

In attuazione di quanto previsto dal Cura Italia l’Inail ha trasferito 50 milioni di euro a Invitalia, la somma è finalizzata all’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. I fondi saranno corrisposti alle aziende per potenziare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale.


CHI PUO’ RICHIEDERE IL CONTRIBUTO

Il contributo può essere richiesto da tutte le imprese, nessuna rilevanza assume la veste giuridica né il regime contabile adottato. Le imprese richiedenti, alla data del 18 maggio devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese;
  2. avere la sede principale o secondaria in Italia;
  3. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria

Al momento, tra i beneficiari del contributo, non sono stati previsti i professionisti .


QUALI SPESE SONO RIMBORSABILI

Sono ammissibili al rimborso le spese sostenute per l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza di cui alla vigente normativa. A tal fine, sono ammissibili le seguenti tipologie di materiale:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Per poter accedere alla richiesta le spese:

  • devono essere afferenti a materiale acquistato nel periodo compreso tra la data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto Cura Italia, il 17 marzo 2020, e la data di termine ultimo di invio della domanda di rimborso, il 18 maggio 2020. Rileva, a tal fine, la data fattura;
  • devono essere connesse a fatture pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura;
  • devono almeno essere pari a euro 500,00 (cinquecento);
  • non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Sono esclusi dalla richiesta di rimborso gli importi delle fatture relativi a imposte e tasse, ivi compresa l’IVA. Fermo restando il possesso di tutti i requisiti di ammissibilità, le fatture di acconto sulle forniture di DPI sono ammissibili solo a condizione che l’impresa presenti, nella domanda di rimborso, anche la fattura riguardante il saldo della fornitura.


IMPORTO RIMBORSO CONCEDIBILE

Il rimborso è concesso nella misura integrale delle spese ammissibili. Vi sono però dei limiti:

  • euro 500,00 per ciascun addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI;
  • fino a un importo massimo per impresa di euro 150.000,00.

Facendo degli esempi:

  • Esempio 1: Acquisti in DPI per euro 1.300,00 e 2 addetti. Importo massimo rimborsabile € 1.000,00 (euro 500,00 per 2 addetti);
  • Esempio 2: Acquisti in DPI per euro 157.000,00 e 300 addetti. Importo massimo rimborsabile € 150.000,00 (euro 500,00 per 300 addetti)
  • Esempio 3: Acquisti in DPI per euro 480,00 e 2 addetti. Nessun importo rimborsabile.

Ai fini del calcolo l’impresa è infatti tenuta a dichiarare, nella domanda di rimborso, il numero degli addetti a cui è riferibile l’acquisto di DPI.
Per addetto si intende una persona occupata in un’unità giuridico-economica (impresa, istituzione), con una posizione di lavoro indipendente o dipendente (a tempo pieno, a tempo parziale o con contratto di formazione lavoro), anche se temporaneamente assente (per servizio, ferie, malattia, sospensione dal lavoro, cassa integrazione guadagni, eccetera).


COME PRESENTARE DOMANDA

Esclusivamente in modalità telematica tramite i canali di INVITALIA secondo una sequenza temporale così composta.

Prima Fase: Prenotazione
In questa fase, le imprese interessate possono inviare, attraverso lo sportello informatico, raggiungibile nella pagina dedicata all’intervento “Impresa SIcura", una prenotazione del rimborso. La domanda si potrà presentare dalle ore 9.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 11 maggio 2020 ed entro il 18 maggio 2020. Già in questa fase oltre i dati anagrafici dell’impresa richiedente e del suo legale rappresentante/titolare dovrà essere indicato l’importo da rimborsare. Lo sportello informatico assegnerà alle prenotazioni pervenute l’orario di arrivo registrato dai sistemi informatici predisposti dall’Agenzia. Al termine della procedura di prenotazione, l’impresa visualizzerà un messaggio che attesta il predetto orario di arrivo della prenotazione, nonché il relativo codice identificativo.

Seconda Fase: Pubblicazione Elenco Cronologico
Entro tre giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande di prenotazione, ovvero dal 21 maggio 2020, tramite il sito web dell’Agenzia Invitalia, verrà pubblicato l’elenco di tutte le prenotazioni correttamente inoltrate dalle imprese nell’ambito della fase 1, ordinate secondo ordine di ricezione. L’elenco evidenzierà sia il contributo richiesto sia l’esito della prenotazione distinguendo le prenotazioni in posizione utile per l’ammissione e le prenotazioni non ammissibili alla fase successiva.

Terza Fase: Compilazione e Istruttoria della Domanda
Solamente i soggetti la cui prenotazione è collocata in posizione utile per l’ammissibilità potranno compilare domanda di rimborso attraverso la procedura informatica raggiungibile nella pagina dedicata sul sito dell’agenzia (ancora in fase di definizione). La mancata compilazione della domanda è causa di decadenza. La compilazione della domanda andrà sottoscritta a partire dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 ed entro le ore 17.00 del 11 giugno 2020. In questa sede andranno allegati i giustificativi di spesa.

La procedura avviene tramite identificazione del titolare/legale rappresentate risultante dal Registro delle Imprese e prevede identificazione e autenticazione tramite Carta Nazionale dei Servizi. È inoltre richiesto il possesso della PEC attiva e registrata al registro delle Imprese.

Il legale rappresentante/titolare dell’impresa proponente, previo accesso alla procedura informatica
tramite la Carta nazionale dei servizi, ha la possibilità di conferire ad altro soggetto delegato il potere di rappresentanza per la presentazione della domanda di rimborso.


CONTROLLI

L’Agenzia - successivamente all’erogazione del rimborso - procede allo svolgimento dei controlli previsti dalle disposizioni nazionali al fine di verificare la veridicità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio rilasciate dalle stesse. Nel caso di esito negativo dei controlli, l’Agenzia procede, previa apposita comunicazione, alla revoca del rimborso.

Il nostro appello è quello di COLLABORARE affinchè questa emergenza sia contenuta e rientri il prima possibile. Non c'è tempo per polemiche, perchè ci sono persone che muoiono davvero o che rischiano di non ricevere assistenza se la situazione peggiora.

L'Italia quando vuole, sa essere straordinaria e di esempio per tutti.

Cominciamo da noi stessi. Andrà tutto bene!

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