Pilates aereo, l'emozione di non vivere sempre con i piedi per terra
Scritto da RedazioneIL PRIMO CORSO FIF CON L'USO DELLE AMACHE HA ESORDITO NELL SESSIONE DI AGOSTO. RIPORTIAMO LE OPINIONI DI ALCUNI PARTECIPANTI CHE HANNO SEGUITO LE LEZIONI DI GIANPIERO MARONGIU E STEFANIA GIULIANI.
Sara Bevilacqua (Montegrotto Terme, PD)
Come insegnante di pilates mat ed educatore posturale, ho iniziato il corso con la voglia di capire e testare su me stessa l’applicazione dei principi posturali con l’amaca: dopo il corso, ho la consapevolezza di poter organizzare delle classi dove tali principi vengono amplificati e messi più in gioco, la sfida personale aumenta, certe variazioni sono molto impegnative anche per un praticante esperto, dato il nuovo approccio motorio e l’assenza del suolo come punto di riferimento. Da non dimenticare, però, il pizzico di dolcezza dato dal dondolamento.
Elisa Zumbo (Reggio Calabria)
Il corso di Pilates Aereo appena concluso è la mia quinta formazione in FIF, e ogni volta è sempre un passo avanti. Spesso si ritiene che corsi di formazione di pochi fine settimana non possano offrire grandi opportunità di crescita che permettano di fare la differenza. Ci si sbaglia. La professionalità, insieme alla peculiarità, dei docenti relatori F.I.F. è la capacità di sviscerare dai fondamenti del corso ulteriori preziosi input, suggerimenti, spunti, che inducono, terminato il corso, all’approfondimento, all’avanzamento degli studi, e soprattutto alla maggiore consapevolezza di se stessi. E questo sì, tra le tante scuole formative, fa la differenza. La qualità e l’etica del lavoro di chi ci opera. Io ringrazio l’ineccepibile maestro Gianpiero Marongiu e la sua collega Stefania Giuliani, che con le loro importanti competenze e lo straordinario carisma ci hanno guidato in un percorso meraviglioso con meticolosa attenzione. Siete una forza per il bene di chi non vuole fermarsi mai e ha voglia di rimanere sempre allievo. Spesso viviamo radicati nelle nostre convinzioni soggetto di retaggi formativi che ci portiamo sulle spalle come zainetti. La mia ricchezza è stata rientrare a casa con un bagaglio di preparazione con ancora più valore. E non è mai abbastanza. Grazie FIF!
Floriana Mura (Sassari)
Il corso, nonostante fosse alla primissima edizione ha avuto una buonissima organizzazione, sia dal punto di vista dei tempi di svolgimento che dal punto di vista dei contenuti e insegnamenti trasmessici dai docenti.... Per me, che insegno prevalentemente danza classica, ma anche funzionale e Posturale, è stato utilissimo per avere nuovi spunti che possono essere applicati a tutte e tre le discipline, che nonostante le diversità hanno molti punti di lavoro in comune. Sicuramente la decisione di fare di seguito i due corsi di training aereo mi ha dato modo di approfondire maggiormente l’uso dell’amaca in modi diversi ma decisamente interessanti e intriganti.
Antonella De Pasquale (Lamezia Terme)
È scontato confermare la grande professionalità, serietà, preparazione di Gianpiero e Stefania. Ho avuto la possibilità di riconoscere e cercare di superare qualche mio limite. Jim Morrison ha scritto: “Non accontentarti dell’orizzonte… cerca l’infinito!” e questo corso mi ha fatto fare un passo avanti verso questo infinito. Grazie
Daniela Gattarossa (Porto Corsini, RA)
Innanzitutto complimenti per la grande professionalità del docente Gianpiero Marongiu!! In questi 2 giorni ho avuto la possibilità di sperimentare il lavoro in sospensione su amaca e nonostante il primo approccio, dove si deve trovare il proprio allineamento, ho trovato il lavoro molto faticoso in determinati esercizi, ma molto stimolante sia dal punto di vista tecnico ma anche dalle varie sfaccettature di come si può costruire una lezione tipo. Penso che il corso di pilates aereo possa essere frequentato da tutti, sia da chi è super allenato e sente il bisogno di variare un allenamento, ma anche da chi, al contrario, fa fatica a iscriversi in palestra e, quindi, può trovare un modo per allenarsi anche divertendosi. Mi è piaciuto molto ed è stato interessante anche perché lavorando sull’amaca ho riscontrato che ti mette di fronte alle tue debolezze fisiche dove capisci su cosa devi lavorare maggiormente. Grazie di cuore e alla prossima.
Giada Tessari (Onara di Tombolo, PD)
Da 2 anni insegno yoga e fitness in volo. Attendevo con ansia che la Federazione Italiana Fitness proponesse un corso con le amache e il fatto che abbia scelto di proporre Pilates Aereo ha subito incontrato il mio interesse. Sono rimasta affascinata da come un metodo come il pilates, fondato sul controllo e sulla precisione, possa sposarsi perfettamente con qualcosa di dolce avvolgente accogliente come una amaca, riuscendo a seguire perfettamente il metodo puro del Pilates. Gli esercizi del Matwork base, e anche alcuni esercizi del intermediate, possono essere svolti sia aiutando l’allievo che intensificando il suo lavoro. Direi quindi che il Pilates aereo è un ottimo modo per migliorare le capacità dei nostri allievi di seguire un metodo che può aiutarli a mantenere una corretta postura e ad essere più forti oltre che più mobili. Oltretutto il lavoro con l’amaca è più funzionale rispetto al metodo base, o ad alcuni altri attrezzi di pilates, alla vita quotidiana perché si svolge quasi prevalentemente in piedi e permette di spaziare su tutti i piani di lavoro. Direi quindi corso ottimo, manuale ottimo, docente superlativo.
Samantha Monterumici (Ozzano dell'Emilia, BO)
Il mio primo approccio sull’amaca è stato a dir poco stupefacente!!! Una bellissima ed interessante alternativa al Pilates Matwork, un grande attrezzo per aumentare il rinforzo muscolare pur mantenendosi coerentemente allineato ai concetti di Pilates. Un attrezzo che inserirò sicuramente all’interno del mio studio come valore aggiunto e di questo ringrazio Gianpiero Marongiu per aver reso il corso come sempre di grande spessore.
Giovanna Manfredini (Casalecchio di Reno, BO)
L’instabilità diventa piacevole allenandosi con l’amaca. Un corso ben strutturato, a partire dal manuale, con un docente attento alle difficoltà degli allievi. Piacevole connubio tra il Pilates e uno strumento divertente (l’amaca).
Lascia un commento
Verifica che tutti i dati nei campi con (*) siano inseriti. Non è permesso l'inserimento di codice HTML.