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Allenamento cardiofitness su due ruote

Scritto da Sandro Roberto

FOCUS SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI BIKE DA PALESTRA: INNOVAZIONE O TRADIZIONE?

Oggi vi voglio parlare degli allenamenti cardio che si possono svolgere in palestra, abbinati ovviamente ad un programma che sia con i pesi o a corpo libero, per ottenere i massimi risultati in termini di composizione corporea o di performance. In particolare vi parlerò delle “due ruote”: le bike da palestra! Ok, non hanno le ruote, ma rende l’idea.

Parlerò delle varie bike che il mercato del fitness ci offre, partendo a mio avviso da quella più completa: l’Assoult Air Bike o più comunemente chiamata bici d’assalto. Un nome, un programma. L’Air Bike è divertente (per chi come me ama la fatica e accosta il divertimento alla fatica) e allo stesso tempo offre un potenziale enorme. Partiamo col dire che l’Air Bike è un’evoluzione della classica bici da palestra. Parlare di evoluzione è riduttivo: l’Air Bike è una vera e propria rivoluzione nel mondo del fitness. La prima cosa che salta all’occhio è l’utilizzo all’unisono delle braccia insieme al movimento ciclico delle gambe. Questo “piccolo” dettaglio rende la bike micidiale: allenamenti più intensi, maggior calorie bruciate, incremento del Vo2max e un adattamento del cuore più rapido e significativo in quanto come abbiamo visto non solo le gambe, ma anche le braccia sono coinvolte durante le pedalate. Ovviamente si potrà decidere di non utilizzare le braccia e quindi pedalare sfruttando la solo forza degli arti inferiori.

Un altro fattore non meno importante è il suo sistema ad aria per opporre resistenza alla pedalata: nella parte anteriore della bici ci sono diverse ventole che appunto, oppongo resistenza e tendono a frenare la pedala. Tanto più veloce e potente sarà il nostro movimento, tanta più resistenza sarà prodotta dall’aria generata sulle ventole e tanta più fatica faremo. Da questo concetto si può ben intuire che la bici diventa un ottimo alleato per svolgere tutti quegli allenamenti ad alta intensità lavorando su metodiche a tempo: svolgere un Tabata o un “Tabata rovesciato” (indicato per i meno esperti lavorando su 10” di lavoro e 20” di recupero per un tot di 4’, invece di eseguire 20” di lavoro e 10” di recupero per un tot di 4’!). Altri lavori a tempo, in base agli obiettivi da voler perseguire e in base alle proprie caratteristiche e al grado di allenamento, potranno essere adattati per sfruttare al massimo il potenziale della Bike. Anche lavori a ripetute dove l’obiettivo non è il tempo ma la distanza, renderà l’allenamento intenso e allenante.

Un altro sistema di allenamento che utilizzo spesso nelle mie sedute è l’EMOM, ovviamente rivisitato: piuttosto che avere come target le ripetizioni da fare all’interno del minuto, in questo caso avremo la distanza o le calorie da dover raggiungere all’interno del minuto. Sia la distanza che le calorie non dovranno essere eccessive; ricordatevi che all’interno del minuto dovreste anche recuperare. La bike sfrutta il suo massimo potenziale proprio in questi lavori ma essa potrà essere utilizzata anche mantenendo un ritmo lento e costante.
L’ultimo fattore di questa bici è che non ha bisogno di corrente elettrica per poter funzionare: come abbiamo visto infatti ha un sistema frenante ad aria. Una semplice batteria invece servirà per il funzionamento e l’utilizzo del mini computer di bordo, che ci avvisa delle Kcal bruciate, della distanza percorsa, dei Watt o degli RPM. Questo fattore non è da sottovalutare in quanto la bike potrà essere utilizzata anche in spazi aperti o comunque in luoghi dove non sempre l’energia elettrica è disponibile. All’inizio l’Assoult Air Bike veniva utilizzata esclusivamente negli allenamenti del CrossFit. Oggi è entrata prepotentemente anche nelle classiche palestre dove la fa da padrona il fitness e non necessariamente la prestazione. Se dovessi fare un paragone con le altre bike sul mercato, questa tipologia è sicuramente la più completa e i costi non si allontanano da una classica bike verticale o da una bici da spinning. Quella che più si avvicina in termini di prestazione all’Air Bike è sicuramente la bici da spinning, un valido attrezzo per potersi allenare e per poter simulare nella maniera più completa gli allenamenti che si svolgono in strada sulla bici da corsa. Essa infatti ha una resistenza che può essere incrementata o diminuita manualmente per simulare la salita o la pianura su strada. Anche nelle forme e nella posizione che si assume sulla bici, grazie alle diverse impugnature per le mani, si simula in toto la pedalata. Un altro importante aspetto è la possibilità di agganciare le scarpe ai pedali in modo da sfruttare al massimo non soltanto la spinta indotta dal quadricipite ma anche la “tirata” proveniente dagli ischiocrurali. Come per l’Air Bike, anche la bici da Spinning non necessita di energia elettrica per il suo corretto funzionamento. All’inizio ho parlato di performance e la bici da Spinning ne migliora di molto le capacità sia in termini di Vo2Max che di miglioramento in termini di resistenza lattacida.

Il terzo genere di bici presente sul mercato è la classica cyclette elettrica: essa sicuramente è un valido strumento da poter utilizzare in palestra, ma se il nostro obiettivo resta la performance è sicuramente meno adatta. È indicata sicuramente per migliorare il proprio livello di fitness e per bruciare le Kcal in eccesso. Oltre a questo la classica cyclette resta limitante se si vogliono fare lavori di ripetute o di interval training. É adatta ad un pubblico che vuole migliorare il proprio livello di fitness, senza troppe pretese.

Esistono due modelli diversi tra loro: la bike verticale e quella orizzontale. La prima si avvicina di più alla classica bici da strada dove i pedali si trovano quasi sotto alla seduta. La seconda invece ha i pedali posti più avanti e quasi alla stessa altezza del sedile. A meno che non si abbiano problematiche alle ginocchia, tra le due consiglio quella verticale in quanto l’angolo da tra coscia e busto resta maggiore. In sostanza non si lavora costantemente con la flessione dell’anca a 90 gradi e con le possibili cause che ne possono derivare in termini di infiammazioni soprattutto alla zona lombare. L’ultimo genere di bici che si può trovare sul mercato è il cicloergometro: questo strumento però rispetto alla cyclette, è un vero e proprio “attrezzo medico” in quanto simula la pedalata di una bike normale ma monitora con precisione lo sforzo compiuto. La bike in questione si utilizza sia per la riabilitazione che per le prove da sforzo per valutare le reazioni del cuore rispetto ad una situazione di riposo o di normalità. Concludendo quanto scritto sopra, se amate la performance e vi allenate per essa vi consiglio l’Assoult Air Bike in modo da rendere i vostri allenamenti non soltanto performanti ma anche fondamentali per un dimagrimento o una composizione corporea migliore e più veloce. Essa non migliora solamente il tono e la resistenza delle gambe (oltre quella cardiovascolare), migliora anche il tono di spalle, dorso, petto, bicipiti e tricipiti. Infatti ad ogni movimento un arto tirerà a sé la maniglia mentre l’altro lo spingerà via. è una vera bici d’assalto!

Non mi resta che augurarvi una buona e performante pedalata.

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