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LA PREPARAZIONE ATLETICA SPECIFICA NEL PADEL

Scritto da Luca Dalseno e Luca Pantini

UN ELEMENTO IMPRESCENDIBILE PER IL SUO RUOLO NELLA PREVENZIONE DAGLI INFORTUNI E NEL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE IN CAMPO


La preparazione fisico-atletica negli sport ha da sempre rivestito un grande ruolo nella formazione degli atleti su tutti i livelli. Ci sono sport che prevedono una preparazione fisica e atletica maggiore di quella tecnica o tattica e in generale sono tutti sport ciclici (ciclismo, nuoto ecc); ci sono sport che, al contrario, prevedono maggiore tecnica rispetto a quella fisica (ginnastica artistica e ritmica, golf ecc); poi ci sono sport, in particolar modo quelli definiti “di situazione”, che prevedono tattica, tecnica e preparazione atletico-fisica quasi nella stessa misura (es. calcio, pallavolo, tennis, padel ecc). Il nuovo corso della FIF Academy si prefigge dunque di integrare ai requisiti tecnici e tattici del Padel gli elementi di una preparazione fisica e atletica necessari non solo al fine di una migliore prestazione ma anche al fine di ridurre al minimo la probabilità di incorrere a infortuni di alcun genere. Nel padel, soprattutto a livello amatoriale, l’importanza della preparazione fisica, ancor prima di quella specifica atletica diventa ancora più significativa e tangibile principalmente per ridurre al minimo le probabilità di lesioni, infiammazioni e in generale tutti quei problemi correlati ad uno scarso controllo, a scarsa mobilità ed elasticità muscolare e ad un ridotto tono muscolare. Ma conosciamo più da vicino questo sport così accattivante ed avvincente prima di approfondire le caratteristiche del nuovo corso federale.
Brevi cenni storici
Il Padel o Paddle Tennis è un gioco molto simile al tradizionale tennis con regole simili giocabile in due squadre composte da due giocatori con un campo chiuso ai lati. È uno sport nato dapprima in maniera casuale e del tutto amatoriale ma è cresciuto molto nel corso degli anni anche dal punto di vista agonistico.
Nasce nel 1969, dall’intuizione del magnate messicano Enrique Corcuera, che non riuscendo a sfruttare nel modo migliore una serie di spazi interni alla sua dimora di Las Brisas (per costruire un campo da Tennis) a Puerto de Acapulco in Messico, optò per una struttura più limitata, delimitata da una muratura ed alcune reti metalliche per impedire alla palla di uscire dal campo, realizzando un campo similare a quelli che attualmente si usano per giocare a Padel.
Nel giro di pochissimo tempo il gioco è uscito fuori dai confini messicani per trovare forte espansione in Spagna e Argentina e quindi in America, Brasile e negli ultimi anni anche in Europa compresa l’Italia. La grande espansione del Padel avviene dapprima in Spagna dove un principe si fece costruire un campo avente le stesse caratteristiche di quello realizzato da Corcuera nel proprio hotel di lusso, dando così la possibilità ai propri ospiti di conoscere e praticare liberamente questo sport. Grazie a questo e al passaparola il gioco in breve divenne famosissimo nella penisola Iberica. La grande esplosione arriva però negli anni 80 quando cominciò a varcare anche i confini americani, quindi raggiunse l’Argentina e quasi tutti gli altri paesi del mondo. La prima data della storia del Padel in Italia è a febbraio del 1991, dove fu fondata a Bologna la F.I.G.P. (Federazione Italiana Gioco Padel) costituita da alcuni giocatori e come presidente Daniel Patti. L’attività ebbe successo al tal punto che si unirono altre diverse associazioni sportive che promossero il Padel con i regolamenti del C.O.N.I.
Nel 1992 l’Italia partecipò al Mondiale di Spagna dove ottenne l’ottavo posto in campo maschile.
Il 1996 invece fu importantissimo per questo sport ma soprattutto per l’Italia che partecipò con rappresentanti maschili e femminili alla coppa Corcuera ad Acapulco, quindi cominciò anche la coppa delle Nazioni equiparabile in termini di importanza alla Coppa Davis del tennis.
Il primo grande successo però avvenne nel 2001 quando l’Italia divenne vicecampione d’Europa a Sabadell in Spagna sconfiggendo nazioni come Austria, Francia e Belgio. Nel mondo ad oggi si contano almeno 12 milioni di giocatori distribuiti in 78 paesi, le Federazioni Nazionali riconosciute dalla International Padel Federation sono soltanto 34 quindi l’ammissione ai giochi olimpici sembra lunga ma tutti i numeri e la storia ripercorsa finora ci forniscono ottime prospettive di crescita per uno sport davvero aperto a tutti senza alcuna distinzione tra professionisti ed amatori.

Perché è necessario prepararsi atleticamente e in modo specifico nel padel?
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento esponenziale del numero di giocatori praticanti di questa disciplina, molti però non considerano importante una preparazione atletica SPECIFICA per riuscire a praticare questo sport in modo ottimale, sia che si tratti di giocatori professionisti sia di semplici praticanti.
Nel corso intitolato appunto “Preparazione atletica specifica nel Padel” si approfondiranno tutti gli aspetti atletici e fisiologici di questo sport e si imparerà ad allenare se stessi e ad allenare atleti di questa disciplina con gli obiettivi di: aumentare la performance ed evitare gli infortuni. Verranno approfonditi i seguenti argomenti:

1. Le capacità condizionali dominanti
Il dispendio energetico richiesto durante una partita oscilla tra le 600/1000 calorie per un uomo di 70Kg. Rispetto al tennis i tempi di ogni scambio possono essere dilatati. Una partita a Padel è fatta di potenza e coordinazione in fase di battuta, Reattività e Velocità, scatti multidirezionali, balzi, corsa indietro, recuperi attivi...

2. Come Allenarle
Dopo aver analizzato quale capacità atletica sarà da allenare andremo a vedere nello specifico quali metodologie saranno più idonee, ovvero quali ci permetteranno di non commettere l’errore di evitare di sviluppare ed aumentare parallelamente anche forza, potenza e resistenza alle alte intensità. Insieme a tutto questo bisogna aumentare in modo esponenziale la rapidità ed agilità degli arti inferiori, la stabilità del tronco, la mobilità e stabilità del cingolo scapolo-omerale, la forza e la resistenza nella presa della racchetta.
Come per ogni tipologia di sport, prima di iniziare con la fase di preparazione è fondamentale partire con Test atletici specifici che andremo poi a ritestare periodicamente durante la stagione per monitorare, mediante diari di allenamento dettagliati, i progressi dei nostri atleti.
 
3. Core Training
Il CORE risponde ad 1 funzione fondamentale e 2 funzioni accessorie, se così vogliamo definirle: la fondamentale è quella di stabilizzare il rachide, dopo di che dovremo allenare la sua capacità di essere un ottimo TRASDUTTORE di forze, in quanto un Core allenato permette di trasmettere con più “connessione” i movimenti esplosivi provenienti dagli arti inferiori che si sviluppano verso l’alto (tipo i lanci della Wall ball verso un bersaglio posto sopra la nostra testa) oppure i movimenti provenienti dall’alto che si sviluppano verso il pavimento (tipo Slam).
Oltre a questa caratteristica dovrà essere allenata anche la terza ed ultima proprietà del Core, cioè la capacità propulsiva principale in un gesto, dove il CORE diventa principale AGONISTA del movimento eseguito (tipo Side chop). Nel Padel il Core riveste un ruolo fondamentale, quindi andremo a praticare e ad analizzare gli esercizi specifici che dovranno essere inseriti in una preparazione atletica ideale.

4. Core Stability
Lo studio e l’allenamento dei muscoli stabilizzatori che rappresentano il nucleo profondo del Core.

5. Programmazione e Preparazione Atletica
I Principi base di una corretta preparazione atletica ed analisi dei concetti di: Sovraccarico Specificità Individualizzazione Recovery Reversibilità Insieme ai concetti di: Volume o Quantità Intensità Densità Qualità.
 
6. Capacità Coordinative
L’analisi teorico-pratica delle capacità coordinative generali e speciali.

7. Mobilità e Stabilità Articolare Specifica
Quali articolazioni è consigliato allenare in mobilizzazione e quali in stabilizzazione; l’analisi pratica degli esercizi e delle routine specifiche.

8. Forza e Potenza
Da cosa dipendono e in cosa consistono i nuovi concetti di “Buffer” e “MQ” nei workout.

9. Rapidità e Agilità
Cos’è la rapidità e l’agilità e da quali fattori sono influenzate; la differenza tra rapidità ciclica e aciclica; le fasi dello sviluppo di un movimento rapido e agile; introduzione teorica e prove pratiche sui test specifici.

10. Asimmetrie e Lateralità
Si tratta di due tra le principali cause di infortuni; ne consegue l’importanza di un allenamento specifico di questi 2 elementi per evitare o ridurre al minimo questa percentuale.

11. Concetto di Stiffness
Cos’è e quali sono i princìpi che ne regolano l’erogazione muscolare.

12. Infortuni e Prevenzioni
L’analisi delle diverse tipologie di infortuni e la loro prevenzione.

13. Test Specifici
Lo studio e la pratica dei principali test da sottoporre ad ogni atleta/praticante di questo sport per poter monitorare al meglio lo sviluppo del programma allenante.

La preparazione atletica nel Padel non può essere vittima di approssimazione. Si tratta di un concetto complesso che non possiamo standardizzare con il rischio di renderlo banale. Perciò non affidarti ai praticanti “non titolati” ma scegli il nostro corso meticolosamente strutturato per garantire la valenza scientifica e l’affidabilità dei contenuti nonché le competenze tecniche di noi medesimi, Luca Dalseno e Luca Pantini, orgogliosi docenti federali e ideatori del corso di specializzazione. Ti aspettiamo!

Link del corso https://www.fif.it/preparazione-atletica-specifica-nel-padel?type=23-PDL-00-000958

Letto 4734 volte Utima modifica effettuata Mercoledì, 25 October 2023 11:07

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