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I CRAMPI MUSCOLARI ASSOCIATI ALL’ESERCIZIO FISICO

Scritto da Viviana Fabozzi

APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO, STRATEGIE DI TRATTAMENTO E SOLUZIONI PREVENTIVE.


I crampi muscolari rappresentano contrazioni involontarie, improvvise e il più delle volte dolorose di un muscolo o di una serie di muscoli, che possono durare da pochi secondi a diversi minuti, ma con un impatto che può durare ben oltre la scomparsa del crampo, lasciando il muscolo dolente per un certo periodo di tempo. Sebbene possano sembrare simili in termini di dolore, è opportuno differenziare i crampi muscolari dai fenomeni definiti stiramenti e contratture; infatti mentre i crampi possono essere un fastidio temporaneo, stiramenti e contratture richiedono un’attenzione diversa e possono indicare la necessità di modificare le abitudini di allenamento:
Gli stiramenti si verificano quando un muscolo viene allungato oltre i suoi limiti normali, causando potenzialmente piccole lacerazioni nel muscolo stesso. Gli stiramenti sono spesso il risultato di un movimento brusco o inatteso e possono richiedere un periodo di riposo per guarire.
Le contratture sono tensioni o rigidità prolungate in un muscolo, spesso causate da posture scorrette, movimenti ripetitivi o da stress. A differenza dei crampi, che sono temporanei, una contrattura può durare per un periodo di tempo più lungo e può richiedere terapie come massaggi o fisioterapia per alleviare la tensione.

La scienza ha dimostrato che nonostante l’identificazione delle cause dei crampi muscolari può dipendere da molti fattori potenziali coinvolti e la risposta potrebbe variare da individuo a individuo, è stato possibile individuare alcune interessanti cause comuni.

1. Disidratazione
L’acqua svolge un ruolo cruciale nel mantenere i muscoli ben idratati e funzionanti. Quando ci disidratiamo, il volume del sangue può diminuire, rendendo più difficile per i nutrienti e gli elettroliti raggiungere i muscoli. Questo può causare tensione e crampi.

2. Carenze nutrizionali
A volte una dieta che manca di certi nutrienti chiave come magnesio, potassio o vitamine del gruppo B può predisporre a crampi muscolari. Questi nutrienti sono essenziali per la funzione muscolare normale e la loro assenza può causare disfunzioni.

3. Acidosi metabolica
Un accumulo di acidi nell’organismo che non viene compensato in maniera corretta dalle sostanze basiche porta a un disequilibrio che riduce il valore del pH; oltre a creare col tempo gravi problemi di salute, porta facilmente crampi muscolari. È tipica nei soggetti rimasti a digiuno prolungato o che seguono una dieta povera di carboidrati.

4. Squilibri elettrolitici
I muscoli necessitano di vari elettroliti – come il sodio, il potassio e il calcio – per funzionare correttamente. Quando questi elettroliti sono fuori equilibrio, può diventare difficile per i muscoli contrarsi e rilassarsi in modo appropriato, portando potenzialmente a crampi. Questo squilibrio può essere causato da fattori come una dieta squilibrata, sudorazione eccessiva o assunzione insufficiente di fluidi.

5. Affaticamento muscolare
Quando un muscolo viene sottoposto a un lavoro eccessivo o utilizzato in modo inappropriato, può diventare stanco e incline ai crampi. Soprattutto se non si dà al muscolo il tempo adeguato per recuperare tra una sessione di allenamento e l’altra.

6. Fattori ambientali
Fattori come le temperature estreme (sia calde che fredde) possono influenzare la capacità del muscolo di funzionare correttamente. Anche l’abbigliamento troppo stretto o inadeguato può limitare il flusso sanguigno ai muscoli, causando crampi.

Dal lalto scientifico, attraverso la ricerca avanzata e l’innovazione tecnologica, sono stati fatti passi da gigante nella comprensione del complesso meccanismo che sta dietro all’evento del crampo muscolare.
Il ruolo del Sistema Nervoso Centrale: la scienza indica che il sistema nervoso può giocare un ruolo cruciale nel causare crampi. L’affaticamento, ad esempio, può alterare l’equilibrio tra i segnali muscolari eccitatori e inibitori, portando a una contrazione non regolamentata.
L’Importanza del Tessuto Connettivo: nuove ricerche suggeriscono che il tessuto connettivo, che avvolge e supporta i muscoli, ha un ruolo nei crampi. Un’elasticità ridotta di questo tessuto potrebbe creare tensione e contribuire all’insorgenza di crampi.
I meccanismi Biologici dei crampi: i muscoli si contraggono in risposta ad impulsi elettrici ricevuti tramite i nervi. Un crampo può verificarsi quando queste elettricità vengono sparate in modo anormale o in modo continuativo. Alcuni ricercatori credono che ciò possa essere dovuto a un’eccessiva stimolazione dei nervi o a un’insufficiente inibizione a livello della colonna vertebrale.
Gli studi e le recenti ricerche: numerosi studi hanno cercato di simulare le condizioni che portano ai crampi in un ambiente di laboratorio. Ad esempio, alcune ricerche hanno indotto crampi attraverso l’elettrostimolazione, offrendo spunti interessanti su come i muscoli reagiscono e su possibili metodi di prevenzione.

A tal proposito ci sono una serie di strategie preventive e trattamenti terapeutici che possono aiutare a ridurre il rischio di crampi e ad alleviare il dolore quando si verificano. Vediamo insieme le principali soluzioni:

1. Idratazione
Assicurarsi di bere abbastanza acqua durante il giorno, specialmente prima, durante e dopo l’allenamento. Sappiamo quanto l’acqua aiuti a mantenere i muscoli elastici e ben funzionanti, riducendo il rischio di crampi.

2. Valutazione della dieta
Abbiamo menzionato come alcune carenze nutrizionali possono predisporre ai crampi. Valutare la propria dieta e considerare, se necessario, una consultazione con un nutrizionista può garantire un’adeguata assunzione di nutrienti essenziali.

3. Integrazione di elettroliti
Se si tende a sudare molto durante l’allenamento o se si vive in un clima caldo, è opportuno considerare l’assunzione di bevande sportive che contengono elettroliti. Questi aiutano a bilanciare i livelli di sodio, potassio e magnesio, che sono fondamentali per la funzione muscolare.

4. Farmaci e integratori
In alcuni casi, potrebbe essere utile considerare integratori di magnesio o altri minerali. Tuttavia, prima di prendere qualsiasi supplemento o medicinale, consultare sempre un professionista della salute.

5. Stretching e riscaldamento
Prima di iniziare qualsiasi attività fisica, è fondamentale dedicare almeno 10 minuti al riscaldamento dei muscoli con movimenti leggeri e aerobici. Successivamente, dedica del tempo agli allungamenti, focalizzandoti in particolare sui muscoli che saranno maggiormente sollecitati durante l’attività.

6. Riposo adeguato
Se ti alleni intensamente, assicurati di dare ai tuoi muscoli il tempo di recuperare. Questo non solo riduce il rischio di crampi ma aiuta anche a prevenire infortuni e sovrallenamento.

7. Massaggi
Un buon massaggio può aiutare a rilassare i muscoli tesi e ad aumentare la circolazione. Se tendenzialmente si soffre di crampi, è consigliato di programmare massaggi a cadenza regolare (es. massoterapia)

8. Mantenere un’eccellente postura
Se si sta seduti per lunghi periodi o si svolgono lavori fisicamente esigenti, assicurarsi di mantenere una buona postura per evitare tensioni e stress muscolari. Per aumentare la consapevolezza del proprio copro sarà utile integrare la pratica di discipline posturali e quindi di esercizi correttivi.

È chiaro che, nonostante la familiarità della maggior parte delle persone con la sensazione di un crampo, c’è ancora molto che non sappiamo, tuttavia la ricerca è in continua evoluzione per poterci fornire sempre più soluzioni efficaci e metodi di prevenzione. Ad ogni modo la chiave per prevenire i crampi sta certamente nell’ascoltare il proprio corpo e adottare un approccio proattivo, facendo attenzione a non cadere in trappola seguendo consigli non basati su evidenze scientifiche e a consultare sempre un professionista della salute per ottenere informazioni affidabili e personalizzate.

Letto 391 volte Utima modifica effettuata Giovedì, 30 May 2024 10:54

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