Contattaci su Facebook Contattaci su WhatsApp

VIP PERSONAL TRAINER, UN SOGNO REALIZZATO

Scritto da a cura della Redazione

ALESSANDRO CASSANO: IL NOTO PERSONAL TRAINER DEI SOCIAL NETWORK CHE, DAI BANCHI FIF, HA RAGGIUNTO IL MONDO DELLE VERY IMPORTANT PEOPLE


PE - Chi è l’Alessandro Cassano di ieri, oggi e domani?
AC - Che bella domanda! L’Alessandro Cassano di ieri era senz’altro una persona molto ambiziosa, con tanta voglia di fare e di arrivare alla gente, una persona che pur di giungere all’obiettivo prefissato, era disposta a fare sacrifici e ad impegnarsi tanto. Era un Alessandro determinato, che sapeva bene quale fosse la sua strada e quali fossero i vari sentieri per perseguirla al proprio meglio. La strada da percorrere era in salita ma andava affrontata e non ha mai avuto paura, anzi ha sempre amato e accettato le sfide, ma non si è mai arreso. Alessandro inoltre veniva dallo sport, dalle arti marziali, in particolare dal Wing Tsun e poi specializzato nell’autodifesa da strada, era sempre pronto a mettersi in gioco e a cogliere l’ opportunità nel momento giusto.
L’Alessandro di oggi è sicuramente un uomo felice che ha fatto della propria passione il proprio lavoro e che, tutt’ora, non si accontenta mai. E’ sempre bramoso di crescere, sia sotto l’aspetto professionale che quello umano. Si forma, si aggiorna di continuo per donare e offrire il proprio “meglio” ai suoi clienti. L’Alessandro di domani sarà senza dubbio una persona dinamica, sempre più appagata per i suoi successi ma costantemente in cerca di nuovi stimoli e obiettivi. Chissà, magari sarà oltralpe o altrove, ma sicuramente sarà orgoglioso di sé e di tutto quello che ha creato e realizzato finora.

PE - Cosa ha rappresentato la FIF Academy per la tua carriera?
AC - La FIF Academy è sempre stata, per me e la mia carriera, un grande e importante punto di riferimento, al quale, ancora oggi, faccio affidamento ogni qualvolta sento la necessità e l’esigenza di apprendere delle nozioni nuove e di aggiornarmi. È anche grazie alla FIF Academy se oggi sono quello che sono. Con loro mi sono formato, prendendo parte a innumerevoli corsi guidati da docenti di alto livello, e sono cresciuto a livello professionale, dandomi, quindi, la chance di distinguermi da tutti coloro che intraprendevano il mio stesso percorso. Con la FIF ho partecipato a molteplici corsi, workshop, master con specialisti del settore. Il mio legame con la FIF è talmente profondo che oggi il mio centro a Parma, “Coaching Headquarters”, è stato scelto e selezionato per lo svolgimento dei corsi di formazione federali. Ne sono molto onorato e contento; mettere il proprio studio al servizio degli altri è sempre un bellissimo momento di condivisione, scambio e apprendimento reciproco.

PE - Parlaci delle peculiarità del tuo metodo…
AC - Il mio metodo è incentrato sul cliente, al quale viene data massima importanza fin dal primo momento in cui entra in studio. Infatti, dopo aver svolto una prima seduta di Coaching in cui ci pone l’obiettivo da raggiungere, l’utente si interfaccia con la nostra Dott.ssa Biologa Nutrizionista per l’anamnesi, che lo sottopone ad una Bioimpedenza per valutare la sua composizione corporea. Sulla base del risultato ottenuto, la mia collaboratrice biologa nutrizionista, elabora un programma alimentare specifico. Solo qualche giorno dopo, il cliente viene ricevuto dal massoterapista, che ha il compito di fare una valutazione dello stato fisico del paziente. Solo quando gli esiti delle visite vengono comunicati a me e al mio team, viene sviluppato un programma di allenamento strettamente personalizzato e individualizzato. Il cliente è così pronto per iniziare il suo percorso di training con il metodo One to One e per scoprire e conoscere le proprie risorse e di propri limiti. A distanza di un mese dalla prima consulenza con la Dott.ssa, il cliente viene sottoposto ad un controllo per capire ed analizzare se ci siano da apportare modifiche al suo percorso sia dal punto di vista nutrizionale che di allenamento.Sicuramente è un metodo artificioso e che richiede un grande lavoro di squadra, ma ritengo che sia vincente perché dà la possibilità al cliente di prendere consapevolezza del proprio cambiamento.

PE - In che modo le competenze in life coaching e PNL influenzano le tue sedute di personal training?
AC - Ho sempre creduto e sostenuto che il benessere fisico e quello mentale avessero un forte legame di correlazione, come se fossero due facce della stessa medaglia. Proprio per questa ragione ho fortemente deciso di voler arricchire il mio bagaglio di conoscenze iscrivendomi ad una nota Accademia di Milano di Coaching e PNL Coaching per specializzarmi come Life Coach e Coach in Programmazione Neuro-Linguistica. Ad oggi non c’era scelta migliore che potessi fare. Questo approccio olistico a 360° mi ha permesso, infatti, di supportare i miei clienti sotto l’aspetto psico-fisico e di aiutarli e sostenerli da ogni punto di vista.
Il costante incitamento che fornisco in seduta e in allenamento mi permette di affiancare i miei allievi nel loro processo di cambiamento mentale e fisico fornendo loro buone ragioni per scavalcare i propri limiti, per rielaborare il loro comportamento, per trovare ragioni valide per migliorarsi e per tenere sempre alta la loro performance, anche nei momenti più duri e di difficoltà. Il costante supporto che fornisco comporta e aumenta, negli altri, il desiderio di perfezionarsi sempre di più, di fare uso intelligente delle proprie “skills” e di rendere ciascuno consapevole del potenziale che ha e nel fare in modo che venga utilizzato al meglio. Attraverso il dialogo costruisco la relazione con i miei clienti, condivido con loro gli obiettivi che ci siamo posti, ascolto le loro esigenze e necessità, non li faccio mai sentire soli, mi interesso a loro, faccio il punto della situazione, comunico i successi raggiunti ma anche quello che non va, cercando sempre di capire quali siano i motivi che spingono la persona a non fare del suo meglio.
Con la comunicazione e la presenza instauro quella relazione di alleanza e di fiducia che porta a rendere unica l’esperienza di miglioramento che tutti vogliamo.

PE - Quando e in che modo la tua figura di Personal Trainer è approdata nel mondo Vip?
AC - È stato tutto inaspettato, ad essere sincero. Mi sono sempre posto degli obiettivi, dicono che sono sempre stato carismatico ed energico, addirittura attribuendomelo come “TALENTO“, e questo ha fatto sì che la mia professionalità fosse conosciuta dalle persone. Parma è una città piccola in cui il passa-parola è fondamentale per farsi riconoscere tra la moltitudine e la collaborazione con alcuni professionisti dello sport è nata proprio così, tra una voce di corridoio e l’altra, tra una chiacchiera e l’altra. Nonostante questa meravigliosa occasione che mi è capitata - allenare professionisti dello sport come Marco Marchionni, Gianbattista Venditti, Amauri, Gianni Munari non è cosa da tutti - non mi sono mai sentito arrivato. Prendersi cura dell’aspetto mentale e fisico di atleti famosi come ad esempio nel mondo del calcio e del rugby è molto importante e gratificante per la propria crescita personale e immagine ma non deve essere la sola destinazione finale di un obiettivo. Loro sono anche fondamentali per accrescere la propria fama, per farsi conoscere ancora di più e incrementare il proprio pubblico, ma per me hanno la stessa importanza dei miei clienti che ho da sempre. È soprattutto grazie a loro e alla fiducia che hanno riposto nei miei confronti se oggi sono quel che sono. Ed è grazie a loro se ho avuto e, ancora oggi, ho l’occasione di poter relazionarmi con personaggi Vip.

PE - C’è un aneddoto simpatico, vissuto durante l’allenamento di un Vip, che naturalmente puoi raccontarci?
AC - Di aneddoti simpatici ce ne sono tanti, ma in generale i VIP che ho allenato e che alleno sono tutte persone umili e veramente semplici. Costruire rapporto con loro è sempre stato facile, quando c’è serietà e fiducia tutto scorre in modo fluido e naturale. La cosa più bella, è che con tanti di loro che per ragioni lavorative si sono spostati in altre città, abbiamo sempre tenuto i rapporti fino ad oggi, e questa per me è la cosa più gratificante. Creare rapporti può sembrare anche facile ma mantenerli nel lungo tempo è davvero il risultato del segno che gli hai lasciato.

PE - La progettualità della tua Mission ad oggi include maggiormente un pubblico maschile o femminile?
AC - Ad oggi direi con certezza un pubblico femminile. Gli uomini sono più autodidatti, le donne, invece, preferiscono essere allenate e seguite a qualsiasi età. Addirittura, preferiscono, ove c’è la possibilità, essere supportate da “una” personal trainer in quanto sostengono che un’allenatrice sappia capire e comprendere meglio le loro esigenze e richieste perché spesso simili alle proprie. La donna, inoltre, nutre molte più fissazioni nei confronti del proprio corpo rispetto a quelle che si pongono gli uomini. Il mondo dei social in questo non aiuta per niente il mondo femminile anzi, lo rende ancora più insicuro e debole. Purtroppo tutti i giorni siamo immersi da immagini, video e contenuti di donne; donne bellissime, che diffondono un prototipo di bellezza stereotipato. E’ chiaro che poi il mondo femminile, al passare ripetuto di queste immagini, decide di allenarsi in uno studio come il mio con un programma di allenamento che non cambierà mai la propria conformazione e struttura fisica, ma che sicuramente aumenterà la propria autostima, la fiducia in sé e farà loro capire che ciò che conta è star bene con se stesse, senza assomigliare necessariamente al target di donna che la società ci impone.
È anche per queste ragioni che ho ideato, e messo finalmente in rete, la mia piattaforma di allenamento on line dedicata alle donne, chiamata “Ac Universe Women’s Professional Fitness Network”; un canale che mi permette di raggiungere anche coloro che non sono di Parma, che non riescono a venire in studio ma che desiderano essere seguite lungo il loro percorso di cambiamento psico-fisico attraverso video workout individualizzati e personalizzati da realizzare sia in casa sia in palestra.

PE - Che valore ha per te la realizzazione di una task force di professionisti da affiancare alle tue competenze?
AC - Ho sempre pensato che nella vita non si possa essere bravi e competenti in tutto nonostante si miri alla propria crescita professionale attraverso corsi di formazione e aggiornamenti vari; ognuno di noi è bravo ed è specializzato in qualcosa e ritengo che sia giusto che tutti possano avere la possibilità, attraverso il proprio talento, di aiutare gli altri e “compensare” le “mancanze” altrui con le proprie abilità e competenze. È esattamente per questo che, attorno a me, ho costruito una vera task force che mi aiuta nel lavoro quotidiano in studio e mi rende in modo ancora più specifico, dettagliato e mirato il mio metodo di allenamento. Una forza lavoro costituita, ad oggi, da una Biologa Nutrizionista, da un Massoterapista e da altri 5 personal trainer che collaborano con me in sala. Un team giovane, sinergico, dinamico, pronto a cooperare e a rispondere ad ogni evenienza in modo professionale; un team con cui, periodicamente, si dialoga, ci si scambia idee, pensieri e pareri sui risultati dei nostri clienti, con cui c’è stima reciproca e si cammina insieme per garantire il benessere ai nostri clienti.

PE - Che importanza attribuisci all’aggiornamento tecnico?
AC - Per me l’aggiornamento tecnico, in un mondo e in un settore come quello del fitness in continua evoluzione, è fondamentale. E’ una pratica che un bravo Personal Trainer deve compiere ogni anno, in modo assiduo. L’aggiornamento permette di sviluppare nuove conoscenze, abilità e competenze e allo stesso tempo consente di approfondire quelle vecchie; ti dà anche l’opportunità di restare al passo con i tempi, con le novità, con i nuovi studi, mettendoti in rete e soprattutto in relazione con chi, come te, fa il tuo stesso mestiere. Affina il proprio bagaglio professionale, colmandolo di nuove competenze. Personalmente, e proprio per queste ragioni, ogni anno investo circa il 20% delle mie entrate nella formazione e nell’aggiornamento tecnico. Aggiornamento che, sempre tramite la FIF e i suoi docenti, viene svolto anche all’interno del mio studio. A tal proposito, da ormai un anno il mio centro è diventato sede ufficiale dei corsi della Federazione Italiana Fitness. Ad oggi abbiamo già svolto il corso di “Periodizzazione annuale dell’allenamento per uomo e donna” e quello di “Allenamento femminile con canoni estetici” e presto ci sarà quello da personal trainer già in programmazione sul sito ufficiale della FIF.

PE - Che cos’è per te il successo?
AC - Il successo per me è la capacità di far accadere determinate cose, è agire oggi per ottenere qualcosa di più grande domani, è seminare per poi raccogliere i frutti quando sarà il momento adatto, giusto.
Il successo, inoltre, è sinonimo di sacrificio, in quanto, secondo me, la base del successo è il sacrificio stesso. Per riuscire in qualcosa penso sia necessario fare prima sacrifici e lavorare sodo. Nonostante tutto quello che ad oggi ho realizzato, io i sacrifici continuo a farli, continuo a “sudare”, a non abbattermi neanche di fronte alle difficoltà, perché so che il mio successo non è ancora arrivato; giungerà quando riuscirò a creare quel qualcosa di riconoscibile che, finalmente, avrà identità e vita propria. Le scorciatoie non mi sono mai piaciute, non mi hanno mai attratto, non fare sacrifici significa affondare davanti al primo problema, non si sarà mai pronti ad affrontarli, quel problema diventerà un grandissimo problema. Quando invece fai sacrifici, se si dovesse presentare un problema sono convinto che sarai pronto ad affrontarlo, non può e non deve spaventarti, sai bene cosa vuol dire prendere di petto una situazione difficile e quindi non ti focalizzerai sul problema ma sulla soluzione.

PE - Quali sono dunque ad oggi i sogni realizzati e quelli nel cassetto?
AC - I sogni realizzati sono tanti, se ci penso bene. Ad ottobre 2021 dopo tanti anni nel settore, ho aperto a Parma, il mio centro privato, Coaching Headquarters, dove attualmente lavoro insieme al mio Team. La struttura comprende tre studi, uno per la Biologa Nutrizionista, uno per il Massoterapista e uno per me, spogliatoi, una piccola saletta in cui i clienti, in totale privacy e riservatezza, possono fare la Vacu Fit e due sale fitness, una adibita più alla parte cardio e isotonica, l’altra più alla pesistica.
Nel dicembre 2022 ho inaugurato un Coaching Headquarters in miniatura presso il Circolo del Parma Golf a Vigatto. Questo studio è riservato ai soli golfisti tesserati che necessitano di sedute posturali, di rinforzo muscolare e massoterapiche pre e post gara. Ad ottobre dell’anno corrente ho diffuso in rete la mia piattaforma di allenamento al femminile, Ac Universe Women’s Professional Fitness Network e, in aggiunta, continuo, con enfasi e orgoglio, a seguire personaggi famosi sia sotto l’aspetto mentale che fisico.
Nel cassetto c’è l’apertura di un terzo centro, sempre in città, targato Alex Cassano: “Ac Universe Body Impact”, basato su un metodo completamente diverso da quello utilizzato presso “Coaching Headquarters”. Questo nuovo centro, la cui apertura è imminente, avrà un layout innovativo, unico, specchio del nuovo approccio su cui si baserà; un approccio studiato e testato, nei minimi dettagli, da un’equipe medica e da gruppi di sportivi, atleti e, persino, neofiti.Poi chissà, anche espandermi e andare al di fuori dei confini dell’Emilia Romagna non mi dispiacerebbe, così come mi piacerebbe aprire oltralpe e fuori dall’Italia. Ma per ora mi fermo qui, consapevole che ho ancora tanta strada da fare, ma sono davvero contento e grato per tutta quella che ho percorso da solo, facendo sacrifici e con le mie sole ed uniche forze.

Letto 139 volte Utima modifica effettuata Giovedì, 30 May 2024 11:24

Lascia un commento

Verifica che tutti i dati nei campi con (*) siano inseriti. Non è permesso l'inserimento di codice HTML.