Performance n. 3 - 2017
Editoriale
di Roberta Bezzi
La pillola che risolve tutto, o forse no…
Dicono che ci sia una pillola per tutto. Eppure a ben pensarci, in molti ne vorrebbero una per essere freschi e riposati anche dopo una notte in bianco, provare sazietà senza aver mangiato, continuare ad avere la pelle dei vent’anni anche dopo i sessanta, e si potrebbe allungare all’infinito la lista dei desideri. Ogni tanto si parla di qualche nuova pillola del benessere che lascia ben sperare… Ed è proprio di questi giorni la notizia di una rivoluzionaria pillola che promette di essere tonici e magri, semplicemente… oziando. Basterebbe, secondo il biologo Ron Evans, assumere una dose quotidiana di GW501516, noto semplicemente come 516, un farmaco che regala i benefici della ginnastica senza la necessità di muovere un muscolo. Gli esperimenti condotti sui classici topi da laboratorio hanno evidenziato, in effetti, un aumento del 75 per cento della resistenza delle cavie nella corsa in appena quattro settimane. Il loro ‘girovita’ e la quantità di grasso corporeo sono diminuiti, l’insulino-resistenza si è abbassata e anche la qualità dei loro muscoli è cambiata. Tutto ciò ha spinto Evans a dichiarare già nel 2008: “Possiamo sostituire la ginnastica con una pillola”. Le sperimentazioni sono proseguite anche con l’aiuto del chimico Tim Wilson, considerato l’inventore del 516, ma nel 2007 – proprio mentre si stava ricercando l’approvazione della Fda (la Food and Drug Administration, l’autorità che decide in America sulla possibilità di mettere in commercio cibi e farmaci) – sono arrivati i test di tossicità. Risultato? I topi che hanno ricevuto dosi consistenti della sostanza, hanno sviluppato il cancro molto più frequentemente dei loro simili non dopati. Malgrado l’inevitabile decisione di interrompere temporaneamente le sperimentazioni, in realtà le ricerche sono continuate altrove e per mano anche di altri ricercatori. Tutti quanti sono convinti di essere sulla strada giusta per trovare, nei prossimi dieci o quindici anni, un medicinale che sia in grado di riprodurre gli effetti dell’attività fisica. E attualmente, fra chi ha assunto il 516 – già disponibile online - c’è chi ha dichiarato di avere un’energia incredibile. Ma i dubbi restano… e non solo in termini salutistici. A livello un po’ più filosofico, verrebbe da dire: non è che si ricerchi a tutti i costi una pillola per non vivere, ossia per non fare quelle cose che invece dovrebbero far parte della quotidianità? Tipo dormire, mangiare, invecchiare, muoversi… tutte cose buone, che potrebbero essere migliorare anche in modo più naturale, per esempio, condividendo con altri il piacere di fare tutto ciò! Andare in palestra non è forse meglio? Non tanto e solo per allenarsi, ma per socializzare, confrontarsi con gli altri, liberare la mente dallo stress di qualsiasi tipo e fare il pieno di energia e stimoli. Per i più giovani, è anche un’occasione per educarsi, grazie a regole e disciplina. Perché il fitness non è solo estetica e apparenza ma anche benessere fisico, mentale e sociale. Buone feste a tutti!