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La vetrina del FIBO

Scritto da Walter Stacco

LA GERMANIA È IL PAESE EUROPEO CON PIÙ ISCRITTI IN PALESTRA. QUELLO EUROPEO È IL MAGGIOR MERCATO DEL FITNESS A LIVELLO MONDIALE, DAVANTI AGLI USA.

Con 56 milioni di iscritti a un club e un giro d’affari pari a 26,3 miliardi di euro, il mercato europeo delle palestre guida la graduatoria planetaria, davanti agli Stati Uniti L’edizione 2017 dello European Health & Fitness Market Report, lo studio annualmente condotto da EuropeActive e Deloitte per “prendere le misure” del mercato del fitness nel Vecchio Continente, rivela che nel 2016 erano 56 milioni i cittadini europei iscritti a un club, il 4,4 per cento in più rispetto all’anno precedente. Il giro d’affari generato da questo mercato ha raggiunto i 26,3 miliardi di euro (+ 3,1 per cento rispetto al 2015). Questi numeri – svelati nel corso della quarta edizione dello European Health & Fitness Forum, svoltosi a Colonia lo scorso 5 aprile – dicono che quello europeo è il maggiore mercato del fitness a livello mondiale, davanti agli Stati Uniti.

La Germania è il paese europeo che conta il maggior numero di iscritti (10,08 milioni) agli 8.800 fitness club dislocati sul territorio nazionale. Un tedesco su otto frequenta una palestra, generando, secondo le stime della DSSV (l’associazione tedesca degli operatori del fitness) un giro d’affari pari a 5,05 miliardi di euro.

Con più di 150mila visitatori provenienti da 117 Paesi diversi, il FIBO di Colonia è ormai il più importante evento espositivo mondiale nell’ambito di quel settore del benessere psico-fisico che più genericamente viene identificato con il termine Wellness . A nome della FIF, ogni anno, ho il piacere di visitare questa vasta superficie espositiva che è in grado di soddisfare le curiosità di un mercato in continua evoluzione. Il FIBO rappresenta quell’ideale contenitore di strumenti, materiali e proposte che chiunque si occupi del nostro settore vorrebbe ‘toccare con mano’.

Il FIBO è organizzato in tre aree tematiche, ognuna con caratteristiche ben precise: Expert - Passion - Power. Nell’area Expert si coniugano più elementi di interesse per il mercato globale con, nell’area espositiva, molte proposte innovative, in termini sia di attività sia di materiali, strumenti e attrezzature. Nell’area Passion, alla superficie espositiva dedicata ai materiali, si affianca l’area ‘dimostrativa’ dove presenter conducono class strettamente correlate con quanto viene esposto. L’area Power è caratterizzata dalla massiccia presenza di espositori del settore integrazione alimentare e da ‘corner’ dove si possono incontrare i maggiori personaggi del body building e ‘rought fitness’ mondiale. Anche in quest’area esiste una superficie espositiva in cui si trova tutto quello che più di ‘power’ ci sia nel fitness.

Come ogni anno, chi si addentra nei padiglioni, se volge la propria attenzione con occhio attento, può notare quello che sarà il comune denominatore dell’immediato, ma non solo, anche del futuro. Come già lo scorso anno, la parte del leone è stata delle varie proposte nell’ambito del Functional Training. In questa edizione, la palma d’onore per la massiccia e costante presenza deve andare al ‘bilancere’! Bilanciere non inteso come sola barra di caricamento pesi, quello che oramai chiamiamo ‘barbell’, ma come un vero e proprio complesso strumento di allenamento. Quindi non solo barre dalle classiche misure olimpiche, ma anche con più variazioni sul tema e con, unica costante, le estremità rotanti su cuscinetti. Ho potuto ammirare ‘bars’ di pesi e misure diverse, costruzioni con materiali economici così come con materiali e controlli di qualità costosissimi (per esempio, acciai speciali con controlli ai raggi X). Si sono fatti notare anche i vari sistemi di bloccaggio, di foggia e materiali che fanno impallidire chi usa ancora le obsolete ‘mollette’. Insieme alle barre, l’altro elemento principe sono i dischi, dagli olimpici di fattura eccelsa e colori codificati, a tutta una gamma di possibilità, fino a giungere alla personalizzazione dei dischi con l’immagine che si desidera. Un altro aspetto interessante riguarda la forte presenza di strutture di appoggio e pedane che ha suscitato un grande interesse. Queste sono state presentate in molteplici soluzioni di materiali, tutti creati per eliminare il più velocemente possibile sia il rimbalzo del ‘barbell’ che il rumore causato dall’impatto. Molto apprezzabili anche le proposte che vedono la pedana come elemento modulabile e con la possibilità che lo stesso diventi un complesso insieme di strumenti e possibilità di utilizzo (1). Per quanto riguarda il comparto macchine, si assiste a una costante ricerca di funzionalità, design e materiali. Sotto questo aspetto il legno è ritornato protagonista da quest’anno, sia come materiale base della costruzione degli attrezzi, che come elemento associato ad altri materiali (2-3-4).

Sempre nell’ambito delle attrezzature da palestra, un’annotazione riguarda quegli attrezzi che nel loro insieme contengono anche tecnologie per il controllo, l’analisi e la valutazione dei parametri allenanti e funzionali dell’utente ( Foto 5 e 6). Tra queste risalta un tappetino multifunzione per Yoga/Pilates (Foto 7). Specialmente nell’indoor cycling, si trovano tecnologie che rendono l’allenamento sempre più vicino all’utilizzo della bicicletta stradale (8). Un altra costante emersa dal FIBO è l’esercizio associato alla ricerca di equilibrio attraverso elementi destabilizzanti, che vanno da ‘normali’ Gym-Ball/Bosu a costosi attrezzi computerizzati (9-10). Per quanto riguarda il fitness group, la grande novità consiste nell’utilizzo parziale (singoli brani) o totale (l’intera colonna sonora della “class”) di ‘pezzi Rock’. In quasi tutte le “specialità” di fitness group – dal coreografico, al Fit-Combact, dal tappeto elastico all’utilizzo di ogni qualsivoglia piccolo attrezzo -, la musica rock è sempre più presente. Singoli brani, cover o remix delle stesse rappresentano l’innovazione sui palchi del FIBO. Il Rock Pound System è una nuova branca del fitness musicale, già clonata con altri nomi, in cui la coreografia è accompagnata esclusivamente da brani rock. La particolarità risiede nell’impugnare delle bacchette da batteria ed eseguire tutta una serie di movimenti che simulano e ricercano il ritmo della musica. La lezione è combinata anche a effetti luminosi che fanno risaltare la fluorescenza con cui sono dipinte le bacchette in questione (11).

Queste sono solo alcune delle curiosità viste al FIBO destinate certamente a far parlare. L’appuntamento è per il prossimo 12-18 aprile per l’edizione 2018!

Clicca qui per vedere l'articolo completo con le immagini delle attrezzature segnalate.

 

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