Lettera aperta al Ministro Spadafora
Scritto da Federazione Italiana FitnessRavenna 14/04/2020
LETTERA APERTA AL MINISTRO SPADAFORA
Egregio sig. Ministro Spadafora
Siamo la Federazione Italiana Fitness, una associazione che in ambito CONI agisce tramite una convenzione nazionale ASI, ma fra i nostri associati esistono realtà e centri sia a carattere amatoriale sia con finalità commerciale; questo oltre a tecnici ed istruttori inquadrati come liberi professionisti o come collaboratori sportivi.
Come FIF siamo i maggiori rappresentanti di una importante quota del mondo del fitness, un universo variegato che oltre alle sale pesi conta altre mille discipline che vengono svolte in classi (ma anche tramite Personal Trainer e macchine per la tonificazione).
La FIF nel 1995 è stata fra i soci fondatori, insieme a CNA, di Federpaleste, un organo di rappresentanza di questa categoria e oggi collabora fattivamente con ASSOPROFESSIONI (a tutela di tutti i tecnici che agiscono con qualificazioni professionali basate sulla conformità alla normativa tecnica UNI); inoltre sempre la FIF promuove e l’attività della ASSOCIAZIONE ITALIANA PERSONAL TRAINER e della ASSOCIAZIONE ITALIANA FITNESS E MEDICINA Abbiamo letto con attenzione e condivisione la sua lettera alle Federazioni sportive, una lettera che auspica per il 4 maggio una possibile ripresa dell’attività fisica.
Apprezziamo le sue parole ed il suo “messaggio di vicinanza e solidarietà, ma anche di incoraggiamento, determinazione e speranza"; per questo la preghiamo di prendere in considerazione anche tutto il mondo che abbiamo descritto sopra. In Italia ci sono decine di migliaia di centri che aspettano sospesi in un limbo pericoloso di incertezze.
Sappiamo bene che non è la sola categoria, ce ne sono tante altre, ma questo è strettamente legato al benessere ed è svolto sia dagli operatori sportivi che rientrano nei 10.000 euro sia da tante partite IVA che lavorano anche in piccoli studi.
Tutto l’ambiente del fitness e wellness è pronto a recepire tutte le indicazioni sanitarie, rispetto delle distanze, disinfezione, senza contare che, proprio nei piccoli studi, si lavora spesso con 1 o 2 clienti alla volta ed è molto facile rispettare le distanze e tutte le norme che governo ed organi preposti decideranno di adottare. Aupichiamo siano formate delle commissioni composte da tutte le realtà del mondo dello sport e dell’attività fisica, che, insieme ai medici, possano arrivare a definire in modo realistico e sicuro delle norme che permettano la ripresa.
Ovvio che alcune discipline difficilmente potranno esser svolte con la mascherina ma in tanto stanno pensando a soluzioni che preservino la salute pur consentendo una pratica sportiva indoor. Stiamo parlando di un mondo che muove oltre il 2% del PIL, 1 milione di addetti e che fa svolgere attività fisica per la salute a circa 20 milioni di Italiani. Un settore che è pronto a fare la sua parte per fare ripartire la macchina economica del paese.
Abbiamo bisogno di interventi come un facile accesso ai crediti, di ammortizzatori sociali specifici e concreti, di intervento sull’estensione del credito d’imposta anche ad immobili categoria catastale D6 e D8.
La chiusura dei centri di marzo, aprile, maggio significa, per questo settore, avere compromesso tutto l’anno, infatti i mesi da maggio a settembre sono di calma; ma almeno sarà possibile riorganizzarsi e ripristinare la rete di contatti anche per cercare di capire come ci si dovrà comportare con i tanti abbonamenti trimestali o semestrali che hanno utenti che per 3 mesi non sono stati goduti.
Logicamente tutti gli imprenditori e le ASD di questo settore attendono anche indicazioni su come gestire le mille problematiche relative agli affitti (magari anche con proposte di mediazione con quelli con privati), alle utenze ai mutui.
Consapevoli che Lei potrà solo dare un contributo alle scelte che verranno fatte; riteniamo comunque importante aiutarla a focalizzare il mondo dello sport non solo con quello delle grandi disciplne e degli spot agonistici ma anche con quello del grandissimo mondo delle palestre, del fitness e dei Persona Trainer.
Ringraziando per il tempo che ha voluto dedicarci, porgiamo distinti saluti
Il presidente
Claudio Vacchi
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