Performance n. 1 - 2020
Editoriale
di Marco Neri
Fase 3...ripresa e rinnovamento
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”
SIR WINSTON CHURCHILL
Dopo più di 30 anni Performance per la prima volta esce solo in formato digitale. Una regressione? Una innovazione? Forse più semplicemente un adattamento, al momento necessario, per adeguarci ed esserci dopo (…e durante) questo strano e difficile periodo. Crediamo che la FIF abbia sempre dimostrato di non avere paura né di innovazioni e neppur dei cambiamenti; siamo stati i primi a fare corsi di fitness quando molti non sapevano neppure cosa significasse questa parola; siamo stati fra i primi ed abbinare DVD degli esercizi e approntare un catalogo di servizi on line. Ed ora eccoci a questa svolta. Si sente dire che “nulla sarà più come prima”, ma dal nostro punto di vista si tratta invece di ampliare ciò che c’era già, affiancandolo a nuove forme di formazione e aggiornamento. Tutto però viene fatto ricercando la professionalità e la qualità del prodotto, tutto viene fatto e svolto dalle stesse persone, con la medesima passione; ciascuno dando il contributo nel settore a lui più idoneo.
Al momento della ideazione e strutturazione di questo numero di PERFORMANCE molte palestre erano ancora chiuse ed era invece nostra intenzione raggiungere tutti. Ecco quindi la motivazione di questo numero solo “digitale” di Performance; si tratta solo di una scelta necessaria, ed è nostra intenzione continuare in futuro ad affiancarci anche la copia cartacea. Questo al fine di una informazione che rimane, che non dura l’arco di una news sul WEB; siamo poi convinti che serve per avere una di quelle forme di contatto e presenza che solo alcuni strumenti (come la carta stampata) possono dare.
Siamo convinti che il mondo del fitness abbia il nostro stesso DNA, proiettato verso il futuro ma con valori e capacità adattative che vanno ben oltre le aspettative anche degli operatori stessi. Durante questo periodo ci siamo sempre stati, abbiamo offerto formazione e informazione; abbiamo interloquito con tutte le istituzioni nazionali e regionali; abbiamo anche la presunzione di avere contribuito a fare capire che le palestre e le attività fisiche non erano e non sono da demonizzare, ma anzi sono l’essenza stessa della rappresentazione del dinamismo che dovrebbe animare tutta la nostra nazione e la nostra economia.
Questo scritto è iniziato con una frase di CHURCHILL che di battaglie e di “resilienza” se ne intendeva, e vorremo chiuderla con un altro suo famoso motto: “Esistono molte cose nella vita che catturano lo sguardo, ma solo poche catturano il tuo cuore: segui quelle!”…..
Ecco, noi stiamo continuando a farlo esattamente come facevamo 30 anni fa, solo con i mezzi che l’attualità ci propone ed in alcuni casi ci impone.